I carboidrati
I carboidrati costituiscono la principale fonte energetica del nostro corso. Di fatto è il glucosio il vero combustibile delle nostre cellule, ovvero uno zucchero semplice (monosaccaride) presente in molti cibi, che si può ricavare anche da zuccheri più complessi, in cui le molecole di glucosio e di altri monosaccaridi come il fruttosio e il galattosio formano catene più lunghe. Il glucosio viene immagazzinato come riserva nel fegato e nei muscoli sotto forma di glicogeno uno zucchero polisaccaride; tutto quello in eccesso può essere trasformato in grasso.
I carboidrati sono presenti in grandi quantità negli alimenti di origine vegetale, in particolare l’amido, un polisaccaride che funge da riserva energetica per le cellule vegetali, è presente nei semi (es.: cereali e legumi), nei frutti e nei tuberi. Pertanto sono ricchi di carboidrati tutti i cibi come il pane e la pasta ricavati dalla farina di frumento o altri cereali; abbiamo poi la polenta, il riso e le patate.
Ritornando agli zuccheri semplici oltre al glucosio citiamo il fruttosio presente nella frutta e nel miele e il galattosio che si trova però in natura associato al glucosio in un disaccaride quale il lattosio ovvero lo zucchero presente nel latte. Il comune zucchero da cucina ricavato dalle barbabietole è saccarosio, un disaccaride costituito da una molecola di glucosio e una di fruttosio. Un altro disaccaride il maltosio si trova nei cereali e nella birra ed è formato da due molecole di glucosio. Considerando catene tra le 3 e le 17 molecole di glucosio abbiamo le maltodestrine oligosaccaridi usati negli integratori energetici.
In merito all’assunzione di carboidrati bisogna tenere presente che tra i monosaccaridi il glucosio viene assorbito subito, mentre il fruttosio e il galattosio devono essere prima trasformati in glucosio dal fegato; inoltre più le catene di monosaccaridi sono lunghe e più tempo richiederanno i processi digestivi per ricavarne zuccheri semplici. In definitiva se assumiamo zuccheri semplici il nostro organismo può recuperare più velocemente da uno stress fisico che ha ridotto le scorte di glicogeno. Gli zuccheri semplici però vengono metabolizzati rapidamente, quindi se dobbiamo fornire energia al nostro fisico per un periodo più lungo dobbiamo assumere carboidrati complessi la cui digestione fornirà il glucosio necessario alle nostre cellule.
Carenza di carboidrati
Abbiamo visto che il glucosio è il carburante delle nostre cellule, se scarseggia per via di un apporto insufficiente nella dieta, il nostro fegato avvia un processo chiamato gluconeogenesi in grado di ricavare glucosio dalle proteine e dai grassi. Gli effetti negativi della gluconeogenesi sono una produzione eccessiva di urea, scarto della demolizione delle proteine, e la produzione di corpi chetonici derivanti dal metabolismo degli acidi grassi che porta a chetoacidosi. Quindi una dieta sbagliata con pochi carboidrati oltre a far perdere massa muscolare, mette in pericolo la salute.
Eccesso di carboidrati
Tutti gli zuccheri in eccesso vengono trasformati in grasso; inoltre l’assunzione di troppi zuccheri semplici cioè mono e disaccaridi come il saccarosio (lo zucchero comune) può portare a iperinsulinemia e in casi più gravi si arriva al diabete.