Squat frontale o con bilanciere davanti
Lo squat con bilanciere davanti o squat frontale è una variante del classico squat, uno degli esercizi base del bodybuilding, che non va ad allenare solo gambe e glutei, ma anche molti altri muscoli del corpo elencati qui fra i sinergici e gli stabilizzatori. Si esegue tipicamente con carichi molto elevati e lo sforzo è tale da stimolare la produzione di ormoni come il testosterone, che promuovono l'accrescimento di tutti i muscoli del corpo. Naturalmente i principianti partiranno con pesi leggeri e dovranno imparare innanzi tutto la postura che nello squat è fondamentale per evitare danni alla schiena. Si consiglia inoltre di indossare delle scarpe con suole basse e piatte, in quanto le suole alte e ammortizzate di alcune calzature sportive annullerebbero parte della spinta richiesta per sollevare il bilanciere.
Per eseguire correttamente lo squat è innanzi tutto necessario che riusciate ad accovacciarvi senza dover staccare da terra i talloni. Se non riuscite a tenere i talloni a terra, dovrete effettuare qualche esercizio di stretching per le caviglie, in modo da acquisire la mobilità richiesta da questo esercizio.
Rispetto allo squat classico la posizione del bilanciere è più favorevole per la schiena e la distribuzione del carico migliora la stabilità del corpo, quindi porsi nella posizione iniziale corretta è più facile.
Posizione di partenza
Si pone il bilanciere al centro su una rastrelliera ad un'altezza un po' inferiore a quella delle nostre spalle. Dopo averlo caricato e aver bloccato i dischi con gli appositi ganci per evitare che si sfilino in caso di sbilanciamento, si afferra il bilanciere con presa prona ovvero con i palmi in avanti. Le mani sono equidistanti dal centro della sbarra e ad una distanza leggermente superiore a quella delle spalle.
Perfettamente allineati al centro del bilanciere con la schiena contratta con la sua naturale curvatura ci si abbassa leggermente e ci si avvicina alla barra fino a che sarà appoggiata sui deltoidi anteriori e a contatto con le clavicole. Durante questa manovra di avvicinamento i gomiti si sollevano fino a puntare diritti davanti a noi, le braccia diventano parallele al suolo, i polsi si piegano all'indietro e i palmi delle mani sotto la barra saranno rivolti in alto con i dorsi a contatto delle spalle. Ci si raddrizza sollevando di fatto il bilanciere quel tanto che basta per staccarlo dalla rastrelliera. Si fa un passo indietro e si assume la postura corretta ovvero testa diritta e sguardo avanti, schiena contratta e scapole addotte cioè ravvicinate. La distanza fra i piedi, che sono leggermente divaricati, è leggermente superiore all'ampiezza delle spalle.
Un'altra impugnatura comune prevede di tenere il bilanciere sulle spalle con le braccia incrociate. Questa posizione però non permette di addurre ovvero ravvicinare le scapole in modo da avere una postura ottimale.
Talvolta la rastrelliera è pensata appositamente per lo squat con delle sbarre basse che fungono da appoggio per il bilanciere in caso di un nostro cedimento.
Esecuzione
Mantenendo lo sguardo avanti e la schiena contratta si comincia a scendere lentamente buttando indietro i glutei. Evitando movimenti laterali delle ginocchia si continua a scendere fino a quando le cosce saranno parallele al pavimento. Le ginocchia non dovrebbero superare le punte dei piedi. Durante la discesa tutta la pianta del piede non si stacca mai da terra ed il peso si scarica principalmente sui talloni. A questo punto si ricomincia la salita sempre con un movimento lento e controllato. La salita si interrompe prima di distendere completamente le ginocchia in modo da non comprometterne le articolazioni, sia per mantenere la tensione muscolare durante tutto il movimento evitando punti morti.
Respirazione
Mentre il bilanciere sale si espira, quando scende si inspira. Quando però lo sforzo è molto intenso la respirazione deve contribuire a mantenere la schiena ed il busto stabili e alla massima contrazione richiesta da questo esercizio. Anche l'istinto di fatto ci porta ad eseguire una parte dell'esercizio in apnea. In pratica si inspira nella prima fase della discesa, mentre lo sforzo si fa via via più intenso si sta in apnea. Quando si comincia a salire ad un certo punto lo sforzo diminuisce e si inizia ad espirare. L'espirazione termina una volta tornati alla posizione eretta.
Sinonimi: Front Barbell Squat
Caratteristiche tecniche
Tipo: base
Meccanica: composto
Attrezzo: Bilanciere
Muscoli obiettivo: Quadricipiti
Muscoli sinergici: Adduttori dell’anca, Glutei, Soleo
Muscoli stabilizzatori: Addominali - Retto dell’addome, Addominali obliqui, Bicipiti femorali, Deltoide anteriore, Deltoide laterale, Gran pettorale capo clavicolare, Polpacci (gastrocnemio), Sacrospinale (erettori spinali), Trapezio centrale, Trapezio inferiore
Video tutorial
Altri esercizi per: Gambe